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Il blog tecnico di Marco Breveglieri.
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Expert Delphi: un libro per apprendere la programmazione e divertirsi!

2024-05-04 Tempo di lettura 6 minuti Marco Breveglieri

Da qualche giorno sto cercando di trovare un momento libero per recensire a dovere questo libro, e nonostante alcuni impegni mi abbiano tenuto occupato, finalmente ce l’ho fatta. 😊

Stiamo parlando di Expert Delphi: Second Edition, distribuito da Packt Publishing : una risorsa fondamentale sia per chi vuole muovere i primi passi con Delphi, sia per chi vuole scoprire o ripassare le funzionalità introdotte nelle ultime versioni di questo linguaggio e ambiente di sviluppo.

Questa seconda edizione è stata infatti rivisitata da Marco Cantù, Product Manager di Delphi presso Embarcadero Technologies, che ha aggiornato tutti i contenuti del libro, dalle schermate agli esempi di codice, aggiungendo sezioni nuove dove opportuno e attualizzando l’opera fino all’ultima versione di Delphi rilasciata, ovvero la 12 (nome in codice: Athens).

Un tributo doveroso a Pawel Glowacki

Quest’opera rappresenta un omaggio sentito al lavoro di Pawel Glowacki, prematuramente scomparso nel 2017 e molto conosciuto nella community degli sviluppatori Delphi.

Pawel è noto non solo come autore della prima edizione del libro, ma anche come blogger, formatore, creator di contenuti tra cui numerosi webinar, relatore in svariate conferenze, insomma un vero punto di riferimento.

Molti sviluppatori Delphi ricordano ancora le sue presentazioni particolarmente coinvolgenti e stimolanti, capaci di rendere semplici concetti anche molto complessi, una qualità piuttosto rara e che si può ritrovare nei capitoli del libro che ci ha lasciato in eredità.

Io stesso ricordo ancora la partecipazione di Pawel all’edizione 2012 di ITDevCon European Delphi Conference (che è possibile rivedere su YouTube ): con una serie di demo molto semplici e comprensibili, ma accattivanti e di grande effetto, aveva decisamente smosso la mia grande curiosità verso il mondo delle applicazioni 3D con la libreria FireMonkey e la tipologia di progetti che era possibile realizzare. Non potevo quindi farmi scappare la prima edizione di “Expert Delphi” che conteneva (e contiene tutt’ora) un intero capitolo su questi argomenti, da cui ho pure preso spunto di recente per una live sul mio canale Twitch (di cui trovate il replay su YouTube ).

Contenuti aggiornati, stesso spirito!

Questa seconda edizione di “Expert Delphi” presenta contenuti aggiornati per riflettere gli sviluppi e le novità più recenti di Delphi, ma mantiene l’essenza originale di Pawel intatta.

Quando ho saputo dell’uscita di questo libro, ho subito pensato quale sforzo debba aver richiesto l’impresa, poiché la difficoltà è doppia o addirittura tripla rispetto a pubblicazioni dello stesso tipo.

Pensateci bene. Oltre alla revisione nel dettaglio degli argomenti trattati, considerando quanti anni sono passati e quante novità sono state introdotte in Delphi nel corso del tempo, c’era anche la necessità di mantenere quello stile inconfondibile che caratterizzava l’esposizione di Pawel nel libro originale, e quindi la necessità di ritoccarla da un lato, ma preservarla e darle nuovo lustro dall’altro. Non deve essere stato un compito facile.

Tuttavia, trovo che con grande modestia e rispetto, sia stato trovato forse il modo migliore di valorizzare e portare avanti l’eredità di Pawel e il suo amore per la programmazione.

Adatto a tutti, dal principiante all’esperto

Entrando nel vivo della recensione, dopo aver letto il libro e aver ricevuto feedback anche da terzi, posso tranquillamente dire che “Expert Delphi” rappresenta il classico manuale adatto proprio a tutti, sia ai principianti sia agli esperti, non solo per la forma e lo stile con cui è scritto, ma anche per la gamma estremamente ampia di argomenti che tratta.

E’ un libro che parte dalle basi ma evolve abbastanza velocemente, in modo da non annoiare troppo, concentrandosi su nozioni molto pratiche e immediatamente fruibili nello sviluppo di un progetto, approfondendo quanto basta per rendere l’idea senza annoiare e lasciando al lettore, se vuole, il compito di approfondire ulteriormente l’argomento trattato.

Un principiante di Delphi può quindi apprendere velocemente i primi rudimenti per poter sviluppare da subito un’applicazione, mentre un esperto può concentrarsi invece su ambiti specifici, magari quelli che ricorda di meno, e rinfrescarsi la memoria in poco tempo.

Stile pratico con un pizzico di gioco

L’approccio è estremamente pratico: ci si concentra su ciò che serve per ottenere effetti e risultati tangibili, con esempi di codice che vanno dalla semplice app puramente dimostrativa a piccoli giochi.

Non è quindi il classico “mattone” con pesanti trattazioni accademiche su qualsiasi argomento (senza nulla togliere a questo tipo di libri che peraltro - lo confesso - a me piacciono molto 😄) ma una guida che si concentra sul succo degli aspetti più comuni dello sviluppo in Delphi al giorno d’oggi, affrontando l’essenziale da sapere e aggiungendo qualcosa in più, spesso un elemento ludico.

Per ogni problematica troviamo uno o due esempi fra quelli più comuni, giusto per rendere l’idea. L’obiettivo dichiarato è quello di dare una infarinatura di principi, strumenti e pratiche, lasciando al lettore il piacere della scoperta delle opzioni alternative e delle possibilità ulteriori, facendo leva su quanto appreso.

Un’ampia gamma di argomenti

Gli argomenti toccati sono davvero tantissimi: dallo sviluppo desktop a quello cross-platform per dispositivi mobile, dalla grafica 2D al mondo tridimensionale a cui ho già accennato, dal multithreading alla gestione multi-touch, dall’accesso ai database (non solo client/server ma anche embedded) all’invocazione di servizi remoti, inclusa la gestione dei formati XML e JSON (con un approfondimento del nuovo JSON Binding Wizard, una delle novità di Delphi 12 Athens).

Vi sono inoltre esempi per esigenze molto specifiche ma comuni, ad esempio la personalizzazione degli stili in FMX e il loro incorporamento come risorsa all’interno del progetto, caricandoli a runtime con l’apposita funzione.

Parlando dello sviluppo mobile, si va nel dettaglio delle funzionalità tipiche di questo genere di applicazioni, quali la lettura dei sensori a bordo del device, l’accesso alla fotocamera (con azioni pronte all’uso già presenti in Delphi), la condivisione di risorse tramite il famigerato “Share Sheet”, l’invio di notifiche e tanto altro ancora.

Per saperne di più

In questa recensione ho voluto lasciare spazio alle mie impressioni e considerazioni riguardo il libro, senza entrare troppo nel dettaglio dei capitoli e degli argomenti, per i quali consiglio di leggere i blog post di Marco Cantù (in lingua inglese):

Dove acquistare il libro

Il libro può essere acquistato direttamente dall’editore Packt Publishing oppure su Amazon .

Il codice sorgente degli esempi sono invece scaricabili dal repository dedicato di GitHub .

Conclusioni: un libro imperdibile

Credo non rimanga altro da dire che, in definitiva, questo libro va oltre il mero manuale tecnico: è una fonte preziosa di conoscenza per gli sviluppatori Delphi che vogliono arricchire le proprie competenze e nel contempo celebrare il lascito di Pawel Glowacki.